AGGIORNAMENTI

29.10.2020

manutenzione periodica impianto elettrico

La manutenzione degli impianti elettrici, sia essa di tipo ordinaria che straordinaria, ha la finalità di mantenere costante nel tempo le prestazioni e la sicurezza al fine di conseguire:

  • Le condizioni di base richieste negli elaborati progettuali;

  • Le prestazioni di base richieste quali illuminamento, automazione, ecc.;

  • La massima efficienza delle apparecchiature.

  • La loro corretta utilizzazione durante le loro vita utile.

Essa comprende quindi tutte le operazioni necessarie all’ottenimento di quanto sopra nonché ad:

  • Ottimizzare i consumi di energia elettrica;

  • Garantire una lunga vita all’impianto, prevedendo le possibili avarie e riducendo nel tempo i costi di manutenzione straordinaria che comportano sostituzione e/o riparazione di componenti dell’impianto.

  • Garantire ottimali condizioni di security (antintrusione e videosorveglianza ), di prevenzione e rivelazione incendi.

Il Piano di Manutenzione si dovrà articolare nei seguenti documenti:

  1. Manuale d’uso

  2. Manuale di Manutenzione

  3. Programma di Manutenzione

  4. Schede per la redazione del Registro delle Verifiche

Il manuale d’uso serve all’utente per conoscere le modalità di fruizione e gestione corretta degli impianti.

Il manuale d’uso dovrà essere sviluppato ed ampliato dall’Appaltatore, o dall’impresa esecutrice degli impianti elettrici, in funzione delle caratteristiche intrinseche delle varie apparecchiature (marca, modello, ecc.). Tale sviluppo dovrà permettere di limitare quanto più possibile i danni derivati da un’utilizzazione impropria della singola apparecchiatura. Dovrà inoltre consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua gestione e conservazione che non richiedano conoscenze specialistiche, nonché il riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare tempestivamente gli interventi specialistici del caso.

La Ditta che realizzerà gli interventi previsti nel progetto, dovrà fornire a fine dei lavori, tutta la documentazione sui materiali installati nonché i loro manuali d’uso direttamente forniti dalle case costruttrici dei materiali elettrici.

30.04.2019

cei 0-21 e cei 0-16 ED.3

Pubblicate le nuove normative CEI 0-16 e CEI 0-21 Ed. 04-2019 con validità dal 17 aprile 2019 .

Principali novità: sistemi di accumulo; protezioni di interfaccia da 6 a 11,08kW e nuove soglie; Verifiche e prove periodiche sistemi di protezione generale e di interfaccia; impianti di produzione “Plug & Play”.

Le normative sono scaricabili gratuitamente al seguente link:

https://www.ceinorme.it/it/norme-cei-0-16-e-0-21.html

22.02.2017

delibera 786/2016 - Verifiche spi e spg

Con la Deliberazione 786/2016/R/eel del 22 dicembre 2016, l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (di seguito anche ARERA) ha imposto ai responsabili della gestione degli impianti di produzione di eseguire sui sistemi di protezione di interfaccia le verifiche dalla Variante 2 alla Norma CEI 0-16 e dall’Allegato G alla nuova edizione della Norma CEI 0-21, dandone informativa al gestore di rete.

In particolare, tali verifiche devono essere effettuate:

1) sui sistemi di protezione di interfaccia degli impianti di produzione connessi in media tensione aventi potenza superiore a 11,08 kW;

2) sui sistemi di protezione di interfaccia con dispositivo dedicato (relè di protezione) degli impianti di produzione connessi in bassa tensione con potenza superiore a 11,08 kW;

secondo le seguenti tempistiche:

a) nel caso di impianti di produzione connessi in media e bassa tensione entrati in esercizio dal 1 agosto 2016: entro 5 anni dalla data di entrata in esercizio;

b) nel caso di impianti di produzione connessi in media e bassa tensione entrati in esercizio dal 1 luglio 2012 fino al 31 luglio 2016, entro l’ultima data tra:

a. il 31 marzo 2018;

b. 5 anni dalla data di entrata in esercizio;

c. 5 anni dalla precedente verifica documentata effettuata prima dell’entrata in vigore della Deliberazione in oggetto;

c) nel caso di impianti di produzione connessi in media e bassa tensione entrati in esercizio dal 1 gennaio 2010 fino al 30 giugno 2012, entro l’ultima data tra:

a. il 31 dicembre 2017;

b. 5 anni dalla precedente verifica documentata effettuata prima dell’entrata in vigore della Deliberazione in oggetto;

d) nel caso di impianti di produzione connessi in media e bassa tensione entrati in esercizio fino al 31 dicembre 2009, entro l’ultima data tra:

a. il 30 settembre 2017;

b. 5 anni dalla precedente verifica documentata effettuata prima dell’entrata in vigore della Deliberazione in oggetto.

Le suddette verifiche devono essere effettuate anche nel caso di sostituzione dei sistemi di protezione di interfaccia per guasto e/o malfunzionamento, dandone poi comunicazione al gestore di rete.

Qualora l’impianto di produzione sia costituito da due o più sezioni - anche eventualmente dotate di più sistemi di protezione di interfaccia - con diverse date di entrata in esercizio, per la determinazione della data entro cui il titolare dell’impianto di produzione deve eseguire le prove sui sistemi di protezione di interfaccia, si dovrà far riferimento alla data di entrata in esercizio della prima sezione dell’impianto di produzione.

In caso di mancata effettuazione delle verifiche, il gestore di rete provvede ad inviare un sollecito e, in mancanza di esecuzione delle stesse, ne dà comunicazione al GSE che provvederà a sospendere l’erogazione degli incentivi qualora previsti e le convenzioni di scambio sul posto e di ritiro dedicato ove presenti; il gestore di rete sospenderà altresì il servizio di connessione.

Per l’invio della comunicazione di avvenuta verifica, i titolari degli impianti di produzione dovranno utilizzare un apposito servizio sul portale produttori che e-distribuzione metterà a disposizione a partire dal mese di Agosto 2017 al fine di consentire il rispetto degli adempimenti previsti nella deliberazione 786/2016/R/eel.

Il testo integrale della Deliberazione 786/2016/R/eel del 22 dicembre 2016, è disponibile sul sito di ARERA al seguente link: https://www.arera.it/it/docs/16/786-16.htm

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas in data 6 Giugno 2013 ha pubblicato la deliberazione 243/2013/R/EEL -" Ulteriori interventi relativi agli impianti di generazione distribuita per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. Modifiche alla deliberazione dell’autorità per l’energia elettrica e il gas 84/2012/R/EEL " che definisce le modalità e le tempistiche per l’adeguamento alle prescrizioni di cui al paragrafo 5 dell’Allegato A70 al "Codice di rete" di TERNA degli impianti di produzione connessi alla rete di distribuzione aventi le seguenti caratteristiche:

  • potenza complessiva superiore a 6 kW, connessi alla rete di Bassa Tensione ed entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012;

  • potenza complessiva fino a 50 kW, connessi alla rete di Media Tensione ed entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012.

Tali impianti dovranno rispettare le prescrizioni del paragrafo 5 dell’Allegato A.70 al Codice di Rete di Terna, con la possibilità di derogare a tali prescrizioni solo per quanto riguarda le soglie di frequenza, ma garantendo di rimanere connessi alla rete almeno all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz - 51 Hz.

Gli adeguamenti richiesti dovranno essere effettuati con le seguenti tempistiche:

Entro il 30 giugno 2014:

  • Impianti con potenza complessiva superiore ai 20 kW, connessi alla rete di Bassa Tensione ed entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012;

  • Impianti con potenza complessiva fino a 50 kW, connessi alla rete di Media Tensione ed entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012.

Entro il 30 aprile 2015:

  • Impianti con potenza complessiva superiore a 6 kW e fino a 20 kW, connessi alla rete di Bassa Tensione ed entrati in esercizio entro il 31 marzo 2012.

Si specifica che:

- non è previsto alcun premio per promuovere l’adeguamento alle prescrizioni dell’Allegato A70;

- gli impianti con potenza fino a 6 kW non rientrano nell’ambito di applicazione della deliberazione 243/2013/R/EEL.

A seguito dell’adeguamento degli impianti, i produttori sono tenuti a:

  • Intervento tecnico per la modifica dei parametri di frequenza sugli inverter degli impianti e sulle eventuali protezioni di interfaccia esterne ai convertitori;

  • sottoscrivere il nuovo regolamento di esercizio trasmesso dall’impresa distributrice e a inoltrarlo alla stessa;

  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi del D.P.R. 445/00 da un responsabile tecnico di impresa installatrice abilitata o da un professionista iscritto all’albo professionale secondo le rispettive competenze, attestante che l’impianto è in grado di rimanere connesso alla rete all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz - 51 Hz, oltre alla conformità al paragrafo 5 dell’Allegato A70.

Le imprese distributrici effettuano sopralluoghi a campione sugli impianti per verificare l’avvenuto adeguamento alle prescrizioni dell’Allegato A70 e comunicano a Terna l’elenco dei singoli impianti adeguati.

Nei casi in cui gli impianti tenuti all'adeguamento risultino inadempienti, l’impresa distributrice ne dà comunicazione al produttore e al GSE. Per tali impianti il GSE provvede alla sospensione dell’erogazione di eventuali incentivi (Conto energia, Tariffa onnicomprensiva, Certificati Verdi, Cip 6/92), nonché dell’efficacia di eventuali convenzioni di ritiro dedicato o scambio sul posto, fino all’avvenuto adeguamento certificato dall’impresa distributrice.

Il forte incremento degli impianti di produzione da fonti non programmabili (come sole e vento) potrebbe creare problemi di stabilità alla rete elettrica.

In quest’ottica l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG), ha pubblicazione tramite la Delibera 84/2012 le misure sui sistemi di protezione e di difesa delle reti elettriche necessarie per garantire la sicurezza del sistema, nonché le modalità e i tempi per l’adeguamento degli impianti esistenti.

Detta Delibera ha portato ad un immediato intervento sulle regole tecniche di connessione rimandando all’allegato A70 del codice di rete Terna e gettando le basi per l’aggiornamento delle Regole Tecniche di connessione rappresentate dalle norme CEI 0-21 (per gli impianti connessi alla rete BT) e CEI 0-16 (per gli impianti connessi alla rete MT e AT).

L’adeguamento, per gli impianti di potenza superiore a 50 kW connessi alla rete MT, è retroattivo e obbligatorio.

Il gestore di rete ha previsto un contributo decrescente per le spese di adeguamento sostenute nel periodo che va da giugno 2012 a ottobre 2012.

Realizzare o mantenere un impianto fotovoltaico "efficiente" è di fondamentale importanza per proteggere l'investimento e per trarne da esso un buon profitto.

E' evidente che il collaudo iniziale e le verifiche periodiche, consentono di intervenire tempestivamente sugli impianti e di eliminare eventuali criticità.

Per offrire un servizio professionale e competitivo il nostro studio si è dotato di strumentazione all'avanguardia nel settore, ovvero:

HT-ITALIA _ SOLAR 300N

Lo strumento consente l’esecuzione di tutte le prove previste per la verifica dell’efficienza di impianti fotovoltaici Monofase e Trifase e di effettuarne il collaudo secondo i requisiti previsti dalla Guida CEI 82-25 dal punto di vista delle misure di potenza, irraggiamento e temperatura.

Il SOLAR300N consente anche di effettuare l’analisi completa della qualità di rete in accordo alla normativa EN50160 (analisi armonica, anomalie di tensione, Flicker, dissimmetria, ecc..).

HT-ITALIA _ I-V400

Lo strumento consente la rilevazione sul campo della Caratteristica I-V e dei principali parametri caratteristici sia di un singolo modulo sia di stringhe di moduli per installazioni FV fino ad un massimo di 1000V e 10A. I dati acquisiti sono poi elaborati e traslati alle condizioni di riferimento (STC) in modo da poter essere confrontati con i dati nominali dichiarati dal costruttore dei moduli stessi. Il confronto fra i dati rilevati e quelli nominali consente di determinare immediatamente se la stringa o il modulo rispetta i parametri costruttivi dichiarati dal costruttore.

FLIR _ Serie E30

La termocamera integra e completa il nostro metodo di ispezione e consente di rilevare il mal funzionamento dei moduli fotovoltaici senza smontare o scollegare parti di impianto.

La termografia è l’acquisizione di un’immagine ricavata dalla radiazione Infrarossa (IR) emessa da un corpo “caldo”.

L’individuazione di celle surriscaldate (hot spot) consente di concentrare l’indagine strumentale su specifiche porzioni d’impianto: è chiaro il vantaggio economico nell’individuazione tempestiva dei difetti in parti più o meno estese dei moduli installati.

02.02.2016

E-distribuzione - Enel

Il forte sviluppo di utenti "attivi", ovvero in grado produrre energia elettrica e immetterla in rete, ha modificato profondamente la normativa e le procedure necessarie per connettersi alla rete elettrica nazionale.

La documentazione richiesta dal distributore, necessaria per ottenere la fornitura, sia essa in prelievo o in immissione, varia a seconda della potenza e della zona in cui viene fatta la richiesta.

L'autorità per l'energia elettrica e il gas, con il testo integrato delle connessioni attive (TICA) e successive modifiche, ha dato facoltà ai produttori, entro certi limiti, di realizzare in proprio le opere necessarie per la connessione, per poi cederle al distributore a connessione ultimata.

La realizzazione di elettrodotti e cabine di trasformazione comporta il rilascio di autorizzazioni, servitù e permessi diversi caso per caso.

Lo Studio Garutti offre assistenza per il disbrigo di pratiche, iter autorizzativi e screening ambientali necessari alla realizzazioni di connessioni alla rete di distribuzione in bassa e media tensione.


22.01.2016

GSE - Gestore Servizi Energetici

Lo sviluppo degli impianti da fonte rinnovabile, è reso possibile grazie agli incentivi statali attuati dal gestore dei servizi elettrici.

Il "conto energia" è quel meccanismo che stabilisce i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica.

Attraverso l'erogazione della tariffa incentivante, ovvero di un controvalore in euro riconosciuto al produttore di energia da fonte rinnovabile è possibile far fronte all'investimento sostenuto e anticipato.

In aggiunta all'incentivo, il soggetto responsabile dell'impianto può contare su un ulteriore vantaggio economico, vendendo oppure utilizzando l'energia prodotta.

Il servizio di scambio sul posto, erogato dal GSE, consente la compensazione tra il valore associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore associabile all’energia elettrica prelevata dalla rete e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.

Lo Studio Garutti offre assistenza nelle pratiche necessarie per ottenere gli incentivi statali dal GSE.

18.01.2016

Agenzia delle Dogane

I produttori di energia elettrica che immettono in rete quantità significative di energia (per il fotovoltaico quando la potenza nominale è maggiore di 20 kWp) devono attenersi alla normativa sulle accise.

Le attività e le scadenze da rispettare sono diverse:

- Predisposizione e Vidimazione del Registro delle letture dei contatori elettrici, presso l'Ufficio delle Dogane;

- Compilazione del Registro delle letture dei valori giornalieri di energia prodotta ed energia immessa;

- Invio tramite il portale GSE delle misure dell'energia elettrica prodotta (se non di competenza del Distributore di Rete)

- Compilazione del bollettino e invio copia del versamento all'Ufficio delle Dogane del diritto di licenza;

- Invio copia del pagamento dell'addizionale all'Ufficio delle Dogane (sospeso dal 01.01.2012);

- Preparazione e invio Dichiarazione Annuale di Consumo all'Agenzia delle Dogane (energia Prodotta ed immessa);

- Invio copia della Dichiarazione Annuale di consumo al GSE con relativi allegati (energia Prodotta ed Immessa);

- Rinnovo taratura dei contatori di produzione e scambio, effettuato da ditta certificata.

Lo Studio Garutti offre ai produttori un servizio di assistenza completo nella gestione delle attività e delle scadenze Doganali.